Alexander Zverev esplode: “Lo stanno facendo di proposito!” – Il tedesco accusa gli organizzatori di manipolare i sorteggi a favore di Alcaraz e Sinner

Un vero e proprio terremoto ha scosso il mondo del tennis dopo le clamorose dichiarazioni di Alexander Zverev. Il tedesco, visibilmente esasperato, ha puntato il dito contro gli organizzatori dei tornei più importanti del circuito ATP, accusandoli apertamente di “pilotare” i sorteggi per favorire Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, le due giovani stelle del tennis mondiale.

Durante una conferenza stampa infuocata, Zverev non ha usato mezzi termini: “Lo stanno facendo di proposito! È impossibile che in ogni torneo le cose vadano sempre nello stesso modo. Sembra che vogliano che Alcaraz e Sinner si incontrino sempre in finale.”

Le sue parole hanno immediatamente fatto il giro del mondo, dividendo tifosi e addetti ai lavori. Da una parte, c’è chi ritiene che Zverev abbia semplicemente espresso la frustrazione di un giocatore che si sente trascurato; dall’altra, molti sostengono che le sue accuse siano un duro atto d’accusa nei confronti del sistema.

Negli ultimi mesi, effettivamente, non sono mancate le coincidenze: in diversi tornei, i tabelloni hanno visto Alcaraz e Sinner posizionati in modo da non incontrarsi fino alla finale, alimentando le teorie di chi sospetta una “regia nascosta” volta a garantire spettacolo e audience.

Zverev, che da tempo si considera uno dei giocatori più costanti e competitivi del circuito, ha sottolineato come le scelte organizzative influenzino non solo l’equilibrio sportivo, ma anche la motivazione dei tennisti: “Non si può parlare di meritocrazia se tutto è già scritto prima che si scenda in campo. Noi lavoriamo duramente, ma sembra che alcuni abbiano sempre la strada spianata.”

Le parole del tedesco hanno acceso un intenso dibattito. L’ATP, per ora, non ha rilasciato alcun commento ufficiale, ma fonti interne parlano di irritazione per le accuse, considerate “infondate e dannose per l’immagine del tennis”. Tuttavia, sui social, molti fan si sono schierati con Zverev, sostenendo che la sua frustrazione rifletta un malcontento diffuso tra i giocatori di seconda fascia.

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i diretti interessati, non hanno voluto alimentare la polemica. Entrambi hanno preferito mantenere il silenzio, concentrandosi sui prossimi impegni, ma l’eco delle parole di Zverev continuerà a farsi sentire.

In un circuito sempre più competitivo e mediaticamente influenzato, le accuse del tedesco sollevano interrogativi profondi sulla trasparenza e l’imparzialità nel tennis moderno. Che si tratti di frustrazione o di una verità scomoda, una cosa è certa: Alexander Zverev ha aperto una breccia che difficilmente passerà inosservata.

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