
Un acceso dibattito ha scosso il mondo del tennis dopo le dichiarazioni di Adrian Mannarino, che ha attribuito la sua sconfitta contro Jannik Sinner non al talento dell’italiano, ma alla pioggia che avrebbe interrotto il suo ritmo di gioco. L’accusa, giudicata da molti come ingiusta e poco sportiva, non è rimasta senza risposta.
A prendere la parola è stato Darren Cahill, coach di Sinner, che non ha esitato a difendere il suo pupillo con fermezza. Con cinque parole diventate subito virali — “Lo difenderò fino alla fine” — Cahill ha mostrato non solo la sua lealtà verso l’altoatesino, ma anche la sua irritazione per l’atteggiamento di Mannarino.
Secondo l’allenatore, attribuire la vittoria di un avversario alla “fortuna” è un modo per sminuire il duro lavoro e il talento dimostrato in campo. “Accetta la sconfitta e non dare la colpa agli altri”, ha aggiunto Cahill, invitando il francese a mostrare maggiore rispetto per il gioco e per chi lo pratica.
Le reazioni dei tifosi non si sono fatte attendere. Sui social molti hanno espresso solidarietà a Sinner e pieno appoggio alle parole del coach. L’opinione comune è che la pioggia possa influire su una partita, ma che sia parte integrante dello sport e non una scusa valida per sminuire una vittoria.
La polemica, però, non sembra placarsi: da un lato i sostenitori di Sinner, che vedono in lui un campione capace di adattarsi a ogni situazione, dall’altro chi difende Mannarino sostenendo che l’interruzione abbia realmente alterato gli equilibri del match.
Quel che è certo è che Darren Cahill, con la sua dichiarazione, ha ribadito un messaggio chiaro: Jannik Sinner merita rispetto, dentro e fuori dal campo.
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